Un prestito di 250.000 euro diventato di 1 milione e mezzo di euro da restituire con rate mensili di 18.000 per 24 mesi. L’uomo, già noto le forze dell’ordine, residente a Scafati, è stato arrestato dei poliziotti della Squadra Mobile, agli ordini del vice questore Gianni Di Palma, per tentata estorsione aggravata ed usura aggravata. La vittima, un imprenditore dell’agro nocerino Sarnese, non essendo riuscito a sostenere il gravoso piano di restituzione dei soldi ha subito nei ultimi mesi minacce e forti pressioni. In occasione dell’ultimo incontro, l’indagato aveva minacciato anche la figlia della vittima aggredendola fisicamente. L’ indagine, condotta dalla Procura di Nocera Inferiore, ha evidenziato che l’imprenditore si era rivolto all’indagato per far fronte alle asfissianti pretese economiche di un altro soggetto, il quale a sua volta gli aveva imposto tassi di interesse usurari. In casa dell’arrestato sono stati trovati 65.000 euro in contanti e numerosi oggetti preziosi occultati nel doppio fondo di un mobile.
Tentata estorsione ed usura, in manette un uomo di Scafati
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