C’è un’ampia area della città che non cresce di pari passo con la city e ormai è chiaro. Quel che è peggio è che fa segnare il passo del gambero, tanto che sembra essere tornati ai fasti – si fa per dire – degli anni ’70-’80, quando Mariconda era terra di nessuno ed anche la zona compresa tra Mercatello, Pastena, Santa Margherita non era certo Disneyland. Strade poco illuminate e assai poco sorvegliate, il ripetersi di episodi di vandalismo e di criminalità, tra furti, tentati furti, scippi e quant’altro, una situazione che – per il capogruppo al Comune di Oltre, Donato Pessolano – va affrontata una volta per tutte da chi di dovere. “Non è possibile rimanere fermi di fronte ad un’escalation del genere – dice Pessolano – la Zona Orientale non può tornare indietro di svariati decenni. Lo abbiamo denunciato più volte negli ultimi anni, senza che ci sia stata alcuna risposta concreta da parte di Palazzo di Città, se non quella di realizzare interventi-spot e inaugurazioni in pompa magna accompagnate da dichiarazioni roboanti, che non rispecchiano, tuttavia, lo stato di assoluto abbandono in cui versa l’intero territorio, che è anche il più popoloso della nostra città”. Ebbene, siamo d’accordo con Pessolano: lo abbiamo detto e lo ribadiamo, la periferia fa parte di Salerno, non può restare ai margini, eternamente fuori dal cono di luce.
A Mariconda, Mercatello, Pastena sembra essere tornati agli anni '80
Salerno, zona orientale fuori dal cono di luce
Il consigliere Pessolano chiede al Sindaco maggiore attenzione per le periferie
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