Una carcassa di cinghiale infetta è stata ritrovata nel comune di Buonabitacolo, in piena zona rossa . La peste suina africana ritorna nel Vallo di Diano. L’emergenza era scattata un anno fa quando furono trovate nella Foresta Cerreta-Cognole le prime 5 carcasse positive di cinghiali. Da allora sono stato abbattuti una trentina di suini di sei allevamenti familiari. Per ridurre i casi l’attività di depopolamento dei cinghiali è continuata ma nonostante l’emergenza e le restrizioni, si sono registrati nuovi casi di detenzione di suini familiari privi di identificazione e quindi di tracciabilità. L’ultimo caso si è verificato pochi giorni fa nel Comune di Montesano sulla Marcellana, dove è stato trovato un allevamento familiare con 3 suini privi di identificazione. Come disposto dall’Ordinanza 2/2004 del Commissario straordinario alla P.S.A, gli animali sono stati posti sotto sequestro sanitario per il successivo abbattimento e distruzione.
Sequestri e controlli
Un nuovo caso di Peste Suina a Buonabitacolo
Un nuovo caso si registra a Buonabitacolo con il rinvenimento di una carcassa di cinghiale
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