Cinque persone risultano indagate per la morte di Alessandro Panariello, il 21enne deceduto venerdì a Scafati a seguito di un incidente sul lavoro.
Il giovane, che stava lavorando in un palazzo, era stato colpito mortalmente da una lastra d’acciaio caduta da una carrucola che stava sollevando.
La Procura di Nocera Inferiore in queste ore sta conferendo l’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia.
La madre e la compagna del 21enne, intanto, ieri hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Scafati, spiegando che il 21enne aveva lasciato la scuola per aiutare la famiglia da almeno sette anni e da allora lavorava in nero come operaio edile per la ditta dove prestava servizio anche venerdì durante l’incidente.
Più volte, hanno raccontato le due donne, Panariello aveva chiesto al datore di lavoro di metterlo in regola e di aumentargli la paga giornaliera, che era di 50 euro, e più volte ci aveva litigato per la mancanza di sicurezza, tanto da interrompere il lavoro e tornarsene a casa.