Storie di tutti i giorni, raccontate ai colleghi de La Città da Yuri, che studia al Conservatorio Martucci e che quotidianamente raggiunge la sede in oltre un’ora e mezza: il treno da Agropoli impiega solo 38 minuti, lo scoglio più duro da superare è arrampicarsi fin lassù, sperando che non salti la corsa il bus di linea. Per gli studenti che si spostano in auto, peggio che andar di notte, sempre a causa dell’assoluta mancanza di parcheggi più volte segnalata e denunciata, anche dal Presidente del Conservatorio, Provenza, che stavolta ci va giù duro e dice: “tutti i nostri appelli, tutte le nostre proposte, sono rimaste inascoltate. E’ evidente che qui non si sta capendo la gravità del problema”. E mentre vanno avanti le ritorsioni contro le macchine degli allievi, tra specchietti rotti e gomme bucate, momenti di tensione che rappresentano una bomba a orologeria, un vero e proprio allarme sociale come sottolineato anche dal Direttore, Artiano, resta sullo sfondo un campetto di calcio ormai abbandonato che potrebbe essere adibito – come suggerito da Provenza – ad area parcheggio dove ci sarebbe posto per tutti, cittadini del rione Canalone e studenti del Martucci. Si cercano soluzioni al problema, soprattutto si spera che qualcuno – a Palazzo di Città – possa ascoltare le lagnanze e far qualcosa per risolvere le criticità.
Tra corse dei bus "saltate" e problemi di parcheggio il Conservatorio è irraggiungibile
Niente sosta per studenti del “Martucci”, urgono soluzioni
Chi lascia l'auto in sosta, spesso la trova danneggiata per sfregio. E' emergenza sociale
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