il Governo vara una serie di misure per ridurre le liste d'attesa

Cinque mesi per effettuare le prove allergiche: la denuncia

Piattaforma nazionale e controllo costante di Agena
Antonio Esposito

Una famiglia salernitana è costretta ad attendere fino al 30 ottobre per effettuare le prove allergiche al proprio figlio al Distretto Asl di Eboli. L’incredibile attesa viene denunciata dalla Uil Fpl provinciale e porta alla luce il grave problema delle liste d’attesa nel Salernitano, sottolineando la necessità urgente di intervenire per risolvere la situazione.

Per i sindacati per risolvere la questione delle liste d’attesa bisogna assumere personale qualificato “È indispensabile un incremento delle assunzioni per poter garantire servizi sanitari efficienti e tempestivi ai cittadini”.

Nel frattempo il Governo vara una serie di misure per ridurre su scala nazionale le liste. Nel decreto -legge ci sarà la Piattaforma nazionale per le liste d’attesa per un monitoraggio costante seguito da Agenas. In parallelo, sempre nel decreto (dunque con tempi rapidi) nasce l’ispettorato generale di controllo sull’assistenza sanitaria che dipenderà dal Ministero della Salute: dovrà vigilare sulle aziende sanitarie e ospedaliere per come gestiscono le liste d’attesa e attuano i piani per migliorare i tempi delle prestazioni (esami e analisi). Confermato il Cup unico regionale o infraregionale che deve contenere la gamma completa di prestazioni disponibili sia pubbliche sia del privato convenzionato. Inoltre, ci sarà la possibilità di acquistare prestazioni intramoenia o dal privato accreditato in caso di attese troppo lunghe.

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