“Con quale coscienza si danno 210mila dosi in meno alla Campania?”

Vincenzo De Luca incalza sui vaccini

Il governatore fissa due obiettivi: immunizzare le isole in un mese e Napoli entro luglio
Alessandro Ferro

"Con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino?" Con queste parole Vincenzo De Luca va dritto al cuore del problema. La Campania finora è la regione più penalizzata d'Italia nella distribuzione dei vaccini avendo ricevuto 210mila dosi in meno rispetto alla popolazione. Il governatore si rivolge direttamente a Mario Draghi parafrasando l'espressione del premier che aveva attaccato i "furbetti" del vaccino.

De Luca continua: "con quale coscienza il governo dà ogni anno a ogni cittadino campano 47 euro in meno rispetto al riparto sanitario, con quale coscienza tollera 15mila dipendenti in meno nel suo sistema sanitario?". Il presidente della Campania incalza sul concetto dell'equità. "Con quale coscienza si può accettare che per anni sia stato calpestato l'articolo 3 della Costituzione su uguaglianza fra tutti i cittadini italiani? La coscienza deve funzionare sempre e non a corrente alternata".

Precisando che in Campania non ci sono stati accordi con categorie professionali, senza scavalchi rispetto alla fascia degli ultraottantenni, De Luca chiede ancora a gran voce di accelerare sulle autorizzazioni per lo Sputnik per vaccinare la città di Napoli entro il mese di luglio. Ribadendo l'obiettivo di immunizzare nel giro di un mese le isole per rilanciare il turismo e dare un segnale forte di ripresa.

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