Prima era mercoledì, cioè oggi. Prima ancora era venerdì o lunedì (i famosi 7 e 10 giugno) e ormai non ricordiamo più le precedenti date, da fine aprile a oggi. Ora sembra essere sabato 15 giugno. Il giorno delle decisioni da parte di Danilo Iervolino slitta di nuovo e la Salernitana è ancora sospesa, senza direttore e allenatore. Assistiamo ad una situazione surreale che prosegue da settimane, anzi mesi. Le ultime indicazioni parlano di nuovi colloqui con i rappresentanti della Brera Holdings, il fondo interessato ad acquistare la società. Iervolino è intenzionato a vendere ma è da capire se ci siano i tempi e le condizioni giuste. E così, quando siamo ormai arrivati a metà giugno, restano valide entrambe le ipotesi: Ievolino cede o resta. A giorni alterni, cambiano le percentuali di queste due ipotesi ma onestamente è stucchevole oltre che inutile stare dietro a tutto ciò perché puntualmente viene smentito quello che è stato detto qualche giorno prima in base alle indicazioni che vengono fatte veicolare. Il punto è uno solo: Iervolino deve chiarire cosa vuole fare della Salernitana. Lo deve fare adesso e non domani. Come diciamo da settimane, il tempo delle decisioni è scaduto. I tifosi meritano rispetto, soprattutto dopo la disastrosa stagione scorsa. Anche perché fra tre settimane parte la fase di pre-raduno e fra meno di un mese il ritiro di Rivisondoli. Una volta chiarito il futuro societario, bisogna prendere direttore sportivo e allenatore. Come diesse si ripensa a Gianluca Petrachi, resta l’opzione Maiorino dopo aver sentito anche Polito. Nel caso in cui arrivi Petrachi, in panchina potrebbe esserci Sottil.
Nessuna novità sul futuro della società, Iervolino dialoga con la Brera Holdings
Salernitana, slitta ancora il giorno delle decisioni
Per il ruolo di direttore sportivo si ripensa a Gianluca Petrachi
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