"Cessione molto simile a un'operazione di leveraged buy-out"

Restaino: Iervolino diventa creditore della Salernitana

"Se la Brera Holdings non ha liquidità sufficiente, che ne sarà del progetto sportivo?"
Alessandro Ferro

Il notaio Luca Restaino spiega il tipo di operazione finanziaria con il passaggio della proprietà della Salernitana al fondo Brera Holdings.

“Le modalità con le quali la Brera Holdings acquisisce le quote di partecipazione della U.S. Salernitana detenute dalla Idi Srl sarebbero molto simili a un’operazione di leveraged buy-out” dice il notaio Luca Restaino. Il soggetto acquirente della cosiddetta società target (nel nostro caso è la Salernitana) reperisce i fondi necessari attraverso dei finanziamenti che poi restituisce o con la produzione di utili da parte della società target o attraverso la vendita di asset aziendali della società target. Nel nostro caso non c’è da parte della Brera Holdings la ricerca di un finanziamento per l’acquisizione delle quote ma è il soggetto cedente che si rende esso stesso finanziatore o se vogliamo garante dell’operazione. Le rate di pagamento per la cessione delle quote della U.S. Salernitana verrebbero reperite attraverso la vendita degli asset, cioè la vendita dei calciatori”.

Luca Restaino aggiunge: “la domanda è: che ne sarà del progetto sportivo? Se la Brera Holdings non ha liquidità sufficiente per liquidare una tantum l’attuale proprietà della Salernitana è difficile pensare che prima che avrà totalmente adempiuto i propri debiti nei confronti della Id Srl abbia risorse sufficienti per poter rilanciare il progetto sportivo. A meno che nella stessa Brera Holdings non entrino in un secondo momento altri soggetti che consentano, attraverso il reperimento di ulteriori capitali, non solo la liquidazione del socio uscente ma anche il rilancio del progetto sportivo”.

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