Navoni: «Vi spiego com’è nato il Progetto Itaca dell’AIL»

Michele Masturzo

Il vicepresidente nazionale dell’AIL, il dottor Giuseppe Navoni, spiega com’è nato il progetto Itaca e perchè la barca a vela dell’AIL sta viaggiando dal 31 maggio scorso ed ha già percorso 1000 miglia lungo la costa tirrenica: «E’ un progetto che è nato sul Garda, grazie ad un amico velista giovane che purtroppo ha affrontato una malattia neoplastica senza riuscire a guarire. Nonostante fosse in terapia, quando saliva in barca diceva di star bene. Abbiamo iniziato a sperimentare le prime uscite con altri pazienti e il risultato è stato che la gente ci chiedeva di tornare in barca. Nel 2017 lo abbiamo esteso a tutti i laghi nel Nord Italia. Da 15 anni a questa parte, grazie all’intuizione del professor Mandelli quando gli abbiamo presentato il progetto, stiamo andando avanti con questo percorso di solidarietà, di mare, di sogno, che deve diventare realtà. Oggi a Salerno registriamo una presenza incredibile, un vero inno alla solidarietà. Ritengo che questo sia un segnale estremamente importante».

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.