Paziente morta al Ruggi, assolti Iesu e la sua equipe

Francesca Salemme

Sono stati scagionati per la morte di un’anziana di Battipaglia, l’ex guida della “Torre Cardiologica” dell’ospedale Ruggi, Severino Iesu, e la sua equipe. Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, Valeria Campanile, ha archiviato il procedimento per il decesso avvenuto nel novembre 2022 dopo aver constatato e certificato la regolarità e la professionalità della condotta degli operatori sul piano medico legale, in ossequio alla regola di giudizio, rafforzata dalla riforma Cartabia, vale a dire la mancanza del nesso di causalità tra l’intento operatorio, eseguito secondo scienza e coscienza, e il decesso della paziente. La vicenda, lo ricordiamo, cominciò con il ricovero della donna all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli: la gravità del caso spinse i medici della Piana a disporre il trasferimento presso la struttura d’eccellenza del Ruggi dove fu sottoposta a un intervento chirurgico della durata di dieci ore in cui emerse una diagnosi diversa rispetto a quella iniziale. Una situazione che, con il passare dei giorni, peggiorò fino a portare alla morte della donna. La famiglia della signora, dunque, presentarono denuncia contro il luminare salernitano della cardiochirurgia e anche contro Generoso Mastrogiovanni, Mario Colombino, Giovanni Ambrosino Di Miccio – difesi dall’avvocato Federico Conte – e Giuseppina fezza, assistita dall’avvocato Laura Ceccarelli ). Il Giudice, in accoglimento della richiesta congiunta del Pm e della difesa,  ha disposto l’archiviazione per tutti. Si trattava dell’unico procedimento penale pendente a Salerno a carico del noto cardiochirurgo che, nel frattempo, purtroppo, ha lasciato il Ruggi d’Aragona per assumere la direzione del dipartimento di cardiochirurgia dell’ospedale Pineta Grande di Caserta.

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