“Questo è ciò che ci fa essere vivi, andare avanti nonostante tutto…”: lo striscione della Curva Sud Siberiano accoglie il corteo funebre per l’ultimo saluto a Gianni Novella, travolto, alla Cattedrale, da un fiume di persone e dall’affetto di amici, familiari e tifosi. Salerno si è fermata ieri pomeriggio per l’addio al suo guerriero, a colui il quale era considerato da tutti, come ha ricordato don Felice Moliterno, che ha celebrato la funzione religiosa, affiancato da don Roberto Faccenda, un “highlander”, in grado di vivere, anche la malattia, con eleganza. Gianni è stato ed è il ‘cuore granata’ di Salerno. Prima della messa al Duomo, il saluto dei tifosi allo stadio Arechi: il giro di campo, con il feretro portato a spalla dai nipoti e dagli amici di sempre. Al termine dei funerali, il momento di raccoglimento nell’atrio della Cattedrale, sulle note di “Vattene amore”, che lo ha accompagnato anche nell’ultimo viaggio al Vestuti.
Migliaia di persone per l'addio al 'cuore granata ' di Salerno
“Andare avanti nonostante tutto..”: l’ultimo saluto a Gianni
Prima dei funerali la tappa del corteo funebre all'Arechi, poi, dopo la funzione quella al Vestuti
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