La Salernitana 2024/25 prende forma… a tavola. Incontro a pranzo tra il diesse Gianluca Petrachi, Stefano Colantuono ed Andrea Sottil per fare il punto della situazione e stabilire le prossime mosse, in attesa di eventuali sviluppi sul fronte relativo alla cessione della società (o alla vendita di una parte delle quote in mano a Iervolino).
Sostenibilità (parola cara alla proprietà), valorizzazione di profili giovani, squadra “italiana”, campo d’allenamento in grado di garantire qualità e prevenire infortuni, numero di amichevoli in ritiro e livello degli avversari da affrontare. Tanti gli argomenti affrontati nel corso della riunione dai referenti tecnici della Salernitana. Petrachi, Colantuono e Sottil provano ad ipotizzare i primi passi da compiere in vista della prossima stagione, sperando che si possa sbloccare quanto prima (in un verso o nell’altro) l’empasse societario.
Di certo c’è che il 7 luglio la Salernitana sarà a Rivisondoli e resterà in terra abruzzese fino al 24. In seguito, è possibile che la squadra granata prosegua gli allenamenti in città, per avvicinarsi all’esordio in Coppa Italia ed al debutto in campionato (il 10 luglio sarà pubblicato il calendario). La società di Iervolino, vista anche la querelle in corso per le strutture realizzate al Mary Rosy, avrebbe chiesto al Comune di Salerno la possibilità di usare con maggiore frequenza e continuità lo stadio Arechi, fino all’inverno. Servirà una apposita delibera di giunta, per rivedere i contenuti della convenzione e, probabilmente, dovrà essere acquisito pure il parere della ditta che si occupa della manutenzione del prato.