Il primo luglio si apre ufficialmente il mercato, ma la Salernitana deve prima risolvere il nodo societario. Nonostante alcune trattative già in corso, la priorità resta definire il futuro del club. L’ennesima “settimana decisiva” è iniziata, ma da tre mesi questa espressione è diventata un ritornello che ha stancato tifosi e telespettatori. Il presidente Danilo Iervolino continua a mantenere il silenzio, posticipando di giorno in giorno la scadenza per la cessione, lasciando molti a chiedersi perché, di fronte a una retrocessione, invece di rilanciare il club, stia pensando di vendere dopo appena due anni e mezzo di gestione.
Molti ritengono che Iervolino debba rimanere alla guida del club, poiché, tra fondi e avventurieri, nessuno sembra avere la sua solidità economica per rilanciare il calcio salernitano.
Parallelamente, assistiamo a un processo di “santificazione” di Maurizio Milan, come se non fosse stato parte della disastrosa retrocessione dello scorso anno, la peggiore nei 105 anni di storia del club. Milan, che era e continua a essere l’amministratore delegato del club, potrebbe presto diventare presidente. È difficile capire perché la sua competenza non sia stata utilizzata lo scorso anno per evitare il disastro sportivo e finanziario. Il paragone con Marotta dell’Inter è fuorviante: mentre Marotta ha conquistato titoli, Milan è stato uno dei principali responsabili della retrocessione e della pesante esposizione debitoria del club. Eppure, Milan viene premiato e considerato decisivo per ogni trattativa.
Nonostante tutto, si sottolinea positivamente la scelta di Gianluca Petrachi come direttore sportivo e di Andrea Sottil come allenatore. Ma la domanda cruciale resta: quale sarà il budget a disposizione di Petrachi per costruire la squadra per la prossima stagione? Tra il “paracadute” per la retrocessione, le cessioni, i diritti TV e gli incassi al botteghino, la Salernitana avrà a disposizione un significativo tesoretto. Resta da vedere se queste risorse verranno utilizzate da Iervolino per recuperare i capitali investiti o se verranno impiegate per costruire una squadra forte e ambiziosa, capace di una pronta risalita in Serie A.
I tifosi aspettano con ansia di sapere quale sarà il destino del club, sperando che le decisioni prese in questi giorni possano riportare la Salernitana ai vertici del calcio italiano.