Sono sette i difensori sotto contratto per la Salernitana ma, concretamente, solo uno di loro potrebbe avere chance di permanenza e uno dei protagonisti della scorsa stagione, sebbene sia attualmente svincolato, potrebbe essere “ripescato” se si trovasse un accordo economico conveniente per entrambe le parti. Procediamo con ordine.
Il giocatore che al momento ha il maggior numero di offerte è Lorenzo Pirola: il capitano dell’Under 21, riscattato dal club granata lo scorso anno per 7 milioni a titolo definitivo dall’Inter, ha un contratto fino al 2027 e un ingaggio inferiore al milione di euro. Torino e le neopromosse Como e Parma hanno mosso passi ufficiali. Si tratta solo di trovare accordo economico. Ha mercato anche Daniliuc: il Salisburgo non lo ha riscattato, ritenendo troppo elevata la richiesta di 5,5 milioni da parte della Salernitana, ma nelle prossime settimane (dopo gli Europei) le due società potrebbero riallacciare i contatti. L’Udinese è in pole position per Bradaric, ma il terzino croato piace anche al Parma e al Torino, la valutazione della Salernitana per l’ex Hajduk non è inferiore ai 3 milioni di euro. E’ rientrato per fine prestito dal Torino Lovato: l’ex Atalanta ha deluso le aspettative anche in terra piemontese, ha ancora due anni di contratto ed uno stipendio fuori portata per un club di Serie B. Andrà ceduto, stavolta probabilmente a titolo definitivo: per lui si sarebbe mosso il Verona. Si cercano estimatori per Sambia, che in stagione ha raccolto 18 presenze impreziosite da un gol ed ha altri due anni di contratto, e Bronn, reduce dall’esperienza in prestito al Servette con cui ha vinto la Coppa di Svizzera, il tunisino va a scadenza. La sensazione è che l’unico che abbia chance di conferma possa essere Gyomber: lo slovacco può essere tesserato senza occupare spazio in lista, in quanto giocatore bandiera. Il suo contratto con la Salernitana scade nel 2025 e, di conseguenza, per trattenerlo in granata andrebbe discusso il prolungamento (possibilmente prima di iniziare la stagione).
Come attacco e centrocampo, anche la difesa è da rifondare. E non è escluso che l’esperienza di Federico Fazio, oggi libero ma pronto a dare il suo contributo praticamente al minimo salariale pur di rimanere a Salerno, non possa fare al caso del team dell’ippocampo.