Per ora, soprattutto a causa delle condizioni fisiche, non è stato in grado di dare agli investigatori nessuna informazione su quanto accaduto. «Valuteremo oggi il suo stato di salute, poi se possibile lo ascolteremo» chiarisce il vice questore Elvio Barbati. Da ieri i poliziotti della Squadra Mobile sono a lavoro per capire chi e soprattutto perché ha sparato al 55enne giunto all’ospedale Ruggi con una ferita da arma da fuoco all’addome. L’uomo, residente a Fratte, è arrivato al pronto soccorso a bordo del suo furgone con il quale trasportava prodotti caseari, una volta dentro ha chiesto aiuto, poi è collassato. Portato d’urgenza in sala operatoria è stato sottoposto ad intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. Immediata anche la chiamata alla Polizia. Per tutta la mattina, personale della Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi a bordo del furgone. Le tracce rilevate potrebbero essere utili alle indagini. Il 55enne, con piccoli precedenti penali, ieri ha raccontato poco agli inquirenti, fornendo versioni discordanti su quanto gli era successo. Ora si cercano telecamere sulla strada che potrebbe aver percorso arrivare in ospedale e capire dove sia avvenuto il ferimento. Il colpo sarebbe stato sparato da una distanza ravvicinata. Molto probabilmente l’uomo conosceva chi poi lo ha ferito.
Le indagini della Squadra Mobile
Ferito all’addome, resta un giallo
Quasi sicuramente l'uomo conosceva chi lo ha ferito
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