Misura di custodia cautelare per il soggetto, all'epoca dei fatti minorenne

Truffava anziani, “beccato” dalla Polizia

Il provvedimento scaturisce dalle indagini su due episodi commessi nel salernitano
Ivano Montano

Il soggetto caduto nella rete investigativa tesa dalla Polizia, all’epoca dei fatti era minorenne, ma il tempo non è passato inutilmente da quei due reati commessi, truffe ad anziani, perché intanto sono andate avanti le indagini fino a portare a galla le sue malefatte. Dunque, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare di custodia in un Istituto Penitenziario Minorile emessa dal Gip del tribunale per i minorenni di Salerno. In particolare, l’attività investigativa ha permesso di fare luce su due gravi episodi che hanno visto come vittime due persone anziane del salernitano, fatte oggetto all’epoca di intimidazioni e minacce finalizzate ad ottenere illecitamente somme di danaro e oggetti preziosi, sempre con il solito modus operandi: attraverso telefonate, fingendosi familiari o funzionari pubblici o addirittura appartenenti alle forze dell’ordine e paventando loro situazioni di pericolo per i familiari delle vittime della truffa. Un copione ormai prestabilito per ingannare anziani che vivono da soli. Le indagini sono state avviate a seguito dei riscontri acquisiti dall’analisi del cellulare dell’indagato, sequestrato in occasione del suo arresto effettuato in flagranza di reato per una tentata truffa aggravata, sempre ai danni di un anziano.  

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.