Genitori degli alunni della scuola Giacomo Costa in rivolta. Scontro con l'amministrazione comunale che intende realizzare un teatro pubblico nei locali dove che si volevano adibire a laboratori e mensa scolastica. La scuola Costa, che appartiene all'Istituto comprensivo Medaglie d'Oro di Salerno, aveva già presentato il progetto. Su iniziativa del Presidente avv. Antonio Cammarota, la Commissione Trasparenza ha ascoltato il Presidente del Consiglio d'Istituto della scuola Medaglie d'Oro, Michele Sarrubbo. "I locali sarebbero stati consegnati sin dal 14.11.19 alla scuola che avrebbe proceduto anche a progetti finanziati, ma poi sarebbero stati invece oggetto di presa in possesso da parte dell'assessore Eva Avossa nella giornata di lunedì 12 aprile, con la rottura della catena apposta dal personale scolastico.
Di qui la necessità di verificare fatti e documenti, in ragione dell'interesse pubblico e dell'eventuale danno erariale, oltre che della peculiarità della vicenda, già all'attenzione della Commissione Trasparenza nelle sedute del maggio – giugno del 2017, ove tra l'altro fu accertato che il Consiglio di Circolo aveva rivolto in data 16.3.17 espressa richiesta di restituzione dei locali, poi presumibilmente avvenuta con delibera del 14.11.19.
Alle domande del Presidente Cammarota il Sarrubbo ha dichiarato che effettivamente lunedì scorso senza preavviso l'assessore Eva Avossa aveva fatto rompere la catena al cancello e aveva fatto accesso ai locali terranei riferendo che si sarebbe realizzato un Auditorium; ma che invece i locali erano stati consegnati alla Scuola, tanto che il dirigente scolastico aveva depositato un progetto per laboratorio e mensa al fine di favorire un plesso di scuola media per le aspettative dei genitori, che avevano in tanti già approntato percorsi didattici per i propri figli, progetto che aveva ottenuto il finanziamento poi rinunciato con la restituzione dei fondi.
Riferiva ancora il Sarrubbo che non vi sarebbe alcuna delibera di giunta comunale circa la restituzione dei locali e che la volontà degli organi della Scuola è quella di mantenere il possesso dei locali per le finalità di crescita dell'offerta formativa, scolastica e sociale dell'intera zona.
Il Presidente Cammarota, ascoltati gli interventi del consigliere Natella, che rappresentava l'opportunità di chiarire l'interesse pubblico prevalente, e del vicepresidente Guerra, il quale esprimeva perplessità circa l'utilizzo a mensa e aule degli spazi della scuola, sentita la commissione, disponeva al convocazione del dirigente Maurizio Durante per mercoledì 21 aprile, ore 12,45, con acquisizione di tutti gli atti riferiti nella seduta odierna".