“Sarebbe stato molto stimolante. Io avevo già accettato. Sono rammaricato”. Con queste parole Andrea Sottil parla della brevissima esperienza con la Salernitana durata sulla carta appena 12 giorni ma in realtà mai partita. L’allenatore piemontese il 20 giugno aveva firmato un contratto biennale con il club granata. Poi il 2 luglio la comunicazione ufficiale: “L’U.S. Salernitana 1919 e il tecnico Andrea Sottil rendono noto di aver deciso, di comune accordo, di non proseguire il percorso lavorativo intrapreso insieme”. Cosa è cambiato nel giro di meno di due settimane? Nell’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb lo spiega proprio il mister. “Doveva esserci questa holding di americani che, poi, non hanno concluso l’acquisto della società. Quindi il panorama è cambiato” dice Sottil che aggiunge: “Io sono andato a incontrare il Presidente Iervolino. Ha fatto le sue considerazioni e scelto diversamente, è padrone di fare quello che ritiene necessario per il suo club. Abbiamo deciso di comune accordo di non iniziare questo rapporto lavorativo. Ho avuto dei contatti per un po’ di tempo, in particolare con il direttore Petrachi che voglio ringraziare perché ha dimostrato grande stima nei miei confronti. Voleva portarmi a Salerno e ne sono grato, è un direttore di alto livello e spero di lavorare con lui prima o poi perché è veramente bravo. Quando è arrivato a Salerno abbiamo incominciato a parlare di un po’ di tutto, mi ha spiegato il progetto”. Poi Sottil fa un auspicio per la Salernitana: “auguro una pronta risalita in Serie A perché è una piazza che merita il massimo”.
L’allenatore piemontese parla dell’esperienza di pochi giorni con il club granata
Sottil: “dispiace non essere alla Salernitana”
“Il panorama è cambiato, il presidente Iervolino ha fatto le sue considerazioni”
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