Gaetano e Raffaele Ciccarelli, originari di Qualiano, si sono consegnati ai carabinieri della Tenenza di Scafati ieri sera ed ora sno sottoposti a “fermo di indiziato di delitto” per “tentato omicidio plurimo e detenzione e porto abusivo di armi da sparo”. I due fratelli erano ricercati dai carabinieri della Compagnia di Agropoli e del Nucleo Investigativo di Salerno su ordine della Procura. Sono loro gli autori della sparatoria avvenuta sabato sera a Capaccio Paestum, in zona Laura, dove era in corso il Festival Internazionale del Sordo. Tredici colpi sparati da una pistola calibro 9 all’indirizzo di tre bikers appartenenti al gruppo sordi, che stavano partecipando al raduno, ora ricoverati in condizioni serie. Gli indagati, anch’essi sordi, invece non erano tra i partecipanti al festival. L’ipotesi più accreditata è che sabato sera i due fratelli dal napoletano abbiano raggiunto Capaccio Paestum con l’intento di affrontare e chiarire qualche vecchio dissidio con le tre vittime. Alcuni testimoni hanno raccontato che i due avrebbero aperto il fuoco sul gruppo dopo una violenta lite. Sul posto, i militari hanno rinvenuto 11 bossoli e 2 proiettili non esplosi. L’arma, invece, non è stata trovata. Saranno le successive indagini a chiarire il movente dell’agguato. Si attende di raccogliere anche la versione dei fatti delle vittime che restano sotto osservazione medica. Preoccupa soprattutto il quadro clinico di uno uno dei tre feriti. il 53enne napoletano raggiunto da cinque colpi di pistola. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Ruggi di Salerno. Migliora, invece, lo stato di salute del 52enne bolognese, ricoverato all’ospedale di Eboli, mentre la terza vittima, un 58enne siciliano, è stato trasferito all’ospedale di Battipaglia dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico urgente.
Sparatoria a Capaccio Paestum
Follia al festival del sordo: si consegnano i due fratelli
Gaetano e Raffaele Ciccarelli si sono costituiti nella notte
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