Qualche settimana fa l’incontro con il Questore, giovedì mattina un nuovo appuntamento a Palazzo di Città con il sindaco «stanchi – dicono – di passare notti insonni per paura dei ladri e fare i conti, anche di giorno, con piccoli e grandi episodi di criminalità». I cittadini del Carmine alto e basso continuano a lavorare per individuare la via da seguire per essere più sicuri. Una delegazione composta dall’associazione Viviamo il quartiere presieduta da Ermanno Minoliti, Amici dei quartieri rappresentata da Teresa Rinaldi e Comitato di quartiere San Francesco guidato da Laura Vitale, ha incontrato il sindaco Vincenzo Napoli per illustrare le due proposte elaborate per affrontare il problema della sicurezza. I cittadini del Carmine sono pronti a mettere a disposizione delle forze dell’ordine la loro rete wi-fi privata per garantire il funzionamento delle telecamere di videosorveglianza e hanno proposto di adottare il protocollo “Controllo di vicinato”, già sperimentato con successo a Cava de’ Tirreni, Prato e Lucca, che rende i cittadini sentinelle dei quartieri. «Il sindaco ha espresso parere favorevole alla possibilità di fruire del Wi-Fi dei cittadini per posizionare un maggior numero di telecamere- ha spiegato Ermanno Minoliti – relativamente invece al discorso di controllo di vicinato ha espresso qualche dubbio temendo la possibilità di ronde. Occorre, quindi, capire con il questore quale protocollo sia il più idoneo da sottoscrivere anche per tutelare l’incolumità di tutti» ha concluso Minoliti.
Sicurezza a Salerno
«Basta notti insonni per paura dei ladri»
I cittadini del Carmine e piazza S. Francesco hanno incontrato il sindaco Napoli
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