Applausi, sorrisi ed emozioni hanno accompagnato, ancora una volta, la giornata finale e la cerimonia conclusiva Giffoni Film Festival, quella in cui sono stati resi noti i titoli di film e cortometraggi che si sono aggiudicati il prestigioso Gryphon Award di questa 54esima edizione .
“LAMPO, THE TRAVELLING DOG” film polacco, ha vinto nella sezione Elements +6. I giurati – tra i più giovani del festival più necessario – hanno premiato una storia basata sul forte legame tra un cane pastore dal pelo bianco e soffice come una nuvola e la sua compagna di avventure, Zuzia malata di cuore.
Gli altri Elements, i +10, invece hanno decretato come primo classificato il film tedesco “WINNERS” che raccontava dell’abbattimento delle barriere culturali e linguistiche di una famiglia curda arrivata a Berlino, attraverso lo sport.
Anche la categoria Generator +13 ha scelto un film (“DIDI” il titolo) sulle difficoltà dell’integrazione: la storia del tredicenne Chris Wang, le cui origini cinesi sono un ostacolo nell’interagire con i suoi amici americani.
Il miglior lungometraggio per la sezione Generator +16 è stato il film “TUESDAY” (USA/UK) che indagava sul rapporto tra la Morte, rappresentata da un pappagallo Ara e una bambina malata terminale.
Per concludere, la giuria composta dai juror più adulti, Generator +18 ha votato come primo classificato il film “SUMMER BROTHER” (Paesi Bassi/ Belgio) il cui protagonista, Lucien, è un ragazzo con gravi problemi fisici. In vista delle vacanze estive, il fratello Brian in cambio di una ricompensa in denaro si dovrà occupare di lui, con tutte le difficoltà che ne conseguono.
Una menzione per i cortometraggi: i giurati ELEMENTS +3, hanno scelto HUG ME (Corea del Sud) la storia di un palloncino prigioniero dei cactus; gli ELEMENTS +6 hanno votato per la matita protagonista del cortometraggio “HOMEWORK” (Spagna) mentre i +10, hanno premiato “YUCK!” (Francia) storia di baci e labbra luccicanti.