Coordinato dall’University Of Turku, Finlandia, coinvolge altri partner (tra cui Ebris)

Fondazione Ebris, Ue approva il progetto “POC4TRIAGE”

Mira a rendere l'assistenza sanitaria più accessibile ed efficiente sia per i pazienti sia per il personale medico
Francesca Salemme

Si chiama POC4TRIAGE il progetto approvato dalla Commissione europea che vede la collaborazione della Fondazione EBRIS e altri 18 partner europei, che mira a rendere l’assistenza sanitaria più accessibile ed efficiente sia per i pazienti sia per il personale medico. Le cure di emergenza rappresentano un elemento cruciale dell’assistenza sanitaria, con servizi preospedalieri e ospedalieri che devono gestire un elevato numero di interventi per garantire un’assistenza tempestiva e di qualità. Ogni anno, nell’Unione Europea vengono effettuati oltre 47 milioni di interventi di emergenza preospedaliera.

In questo contesto, l’European Resuscitation Council ha identificato cinque condizioni in cui il “First Hour Quintet” è vitale: arresto cardiaco, gravi difficoltà respiratorie, traumi gravi, dolore toracico (inclusa la sindrome coronarica acuta) e ictus, che insieme rappresentano alcune delle principali cause di mortalità nell’UE.

Attraverso POC4TRIAGE, EBRIS e i suoi partner svilupperanno e valideranno clinicamente cinque dispositivi Point-of-Care (POC) rapidi, compatti, economici ed energeticamente efficienti, supportati da modelli di elaborazione Edge con intelligenza artificiale.

Questi dispositivi saranno utilizzabili in ambulanze e pronto soccorso per la diagnosi rapida di ictus, incluso il rilevamento dell’ictus da occlusione di grandi vasi, e includeranno un immunodetector portatile e un “imager” delle cellule del sangue con utilità clinica per varie condizioni. I dispositivi saranno integrati in una nuova piattaforma di connettività ospedaliera che visualizza i dati e utilizza l’intelligenza artificiale per il triage, integrandosi perfettamente con i sistemi ospedalieri e i flussi di lavoro clinici.

Il progetto coinvolge alcuni dei principali sviluppatori di dispositivi POC, professionisti medici, rappresentanti dei pazienti, esperti di etica, data scientist ed economisti sanitari in Europa. È coordinato dall’University Of Turku, Finlandia.

“Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante progetto che ha il potenziale di migliorare significativamente l’assistenza sanitaria di emergenza, salvando vite e ottimizzando le risorse” spiega il Presidente della Fondazione Ebris, Alessio Fasano.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.