Il 1° agosto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Sapri avrà un nuovo primario. L’Asl di Salerno recepisce il sollecito della Cgil funzione pubblica anticipando l’immissione in servizio del nuovo responsabile per alleviare la carenza d’organico. Il sindacato, con una nota indirizzata alla direzione strategica dell’Asl di Salerno, aveva evidenziato che la persistenza di carenza di dirigenti medici presso l’unità di Cardiologia Utic dell’ospedale di Sapri, spoke della rete di emergenza cardiologica dell’infarto, destava preoccupazione per i carichi di lavoro gravosi che compromettevano sia la conciliazione dei tempi di vita-lavoro sia la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini cui sono erogate le prestazioni lavorative. Risultavano assegnati solo 4 dirigenti medici sebbene la dotazione minima, per garantire i turni sulle 24 ore e 7 giorni su 7, dovrebbe prevedere almeno 9 cardiologi. La Cgil di Salerno aveva chiesto provvedimenti urgenti per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, considerata pure la particolare condizione del territorio che nella stagione balneare vede moltiplicare i residenti. “Esprimiamo soddisfazione per il fatto che l’Asl di Salerno abbia recepito il nostro sollecito anticipando al 1° agosto l’immissione in servizio del nuovo primario per alleviare la carenza d’organico della Cardiologia dell’Ospedale Sapri” dichiarano Antonio Capezzuto, segretario generale, e Domenico Vrenna, responsabile Sanità Area Sud, della funzione pubblica CGIL Salerno che, per il futuro, chiede incentivi per chi decide di lavorare a Sapri come parziale sollievo dei costi di trasferta per i fuori sede delle zone più periferiche del territorio provinciale come appunto Sapri.
Anticipata l’immissione in servizio per alleviare la carenza d’organico
Ospedale Sapri, dal 1° agosto nuovo primario di Cardiologia
L’Asl di Salerno recepisce il sollecito della Cgil funzione pubblica
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