L’accordo ancora non c’è ma potrebbe arrivare a breve grazie all’ingresso di un terzo soggetto. La novità nella lunghissima trattativa sui diritti tv per la Serie B è rappresentata da Amazon Prime che affiancherebbe Sky e Dazn. Ai due canali che avevano i diritti per l’ultimo triennio sembra, quindi, pronto ad aggiungersi il colosso di Bezos, con impegni diversi. Amazon potrebbe trasmettere in streaming alcune partite girando una percentuale su ogni match alla Lega B che poi distribuirebbe le risorse tra tutte le società. In questo modo si punta a coprire la differenza economica tra i diritti del triennio appena concluso e quello prossimo, trovando l’intesa con Dazn e Sky che sono comunque interessate al campionato cadetto ma a una cifra più bassa. La Lega di Serie B, riunitasi ieri in assemblea, ha aperto un nuovo bando fissando il prezzo a 13 milioni di euro. A questo prezzo, ribassato rispetto al passato, Dazn e Sky potrebbero presentare l’offerta e così le partite di Serie B avrebbero una copertura tv nazionale sin dalla prima giornata. Con i 26 milioni di Sky e Dazn e altri 7 milioni dalla vendita dei diritti all’estero (che sta andando molto meglio rispetto al passato) la Lega incasserebbe 33 milioni per il triennio 2024-2027, dieci in meno rispetto al triennio 2021-2024. La differenza potrebbe essere coperta dalla novità di Amazon. Si dialoga in modo intenso tra i vari soggetti in campo per cercare un accordo in tempo per l’inizio del campionato.
Possibile accordo con Sky e Dazn col nuovo bando sceso a 13 milioni
Diritti Tv Serie B, spunta Amazon Prime
In crescita la vendita dei diritti all’estero che frutta 7 milioni
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