Dubbio centravanti per la Salernitana che domani affronta all’Arechi il Cittadella. Forse ce n’è anche uno sul modulo perché Martusciello, dopo aver utilizzato il 4-3-3 in Coppa Italia con lo Spezia e nella precedente amichevole con il Bari, potrebbe tornare al 4-2-3-1, considerata la maggiore disponibilità di giocatori sulla trequarti. Tutto ruota attorno alla scelta dell’attaccante centrale. Dopo la partenza di Dia, che segue quelle di Bonazzoli, Ikwuemesi, Stewart e Mikael, in attesa di novità dal mercato, gli unici calciatori impiegabili in quel ruolo sono Simy e Valencia che, per motivi diversi, non convincono appieno. Potrebbe essere adattato anche Verde oppure Kallon ma si tratta, appunto, di un adattamento, di un’opzione un po’ forzata. In partenza Simy e Valencia si giocano la maglia di punta centrale. Dato che a centrocampo non ci sono molte alternative, considerata anche la prestazione sottotono di Mamadou Coulibaly, Martusciello potrebbe decidere di mettere un giocatore in più sulla trequarti dove sono a disposizione Verde, Kallon, Braaf, Sfait e forse anche Valencia se non gioca da attaccante centrale. Sono indisponibili gli altri esterni d’attacco Tongya e Dalmonte. Nel 4-2-3-1 a centrocampo troverebbero spazio Amatucci e Maggiore. In caso di 4-3-3 anche Legoswki, in vantaggio su Mamadou Coulibaly. Nella difesa a quattro, davanti a Sepe, possibile novità a sinistra con Bradaric al posto di Njoh. A destra Gentile è ancora indietro nella condizione, Ghiglione è fuori, quindi giocherà Daniliuc, con Velthuis e Bronn al centro.
Contro il Cittadella la Salernitana potrebbe tornare al 4-2-3-1
Martusciello pensa a Kallon, Verde e Braaf sulla trequarti
In avanti, senza Dia, spazio a Simy o Valencia
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