Raggiunto il quorum delle 500mila firme digitali necessarie per presentare il referendum abrogativo contro la legge sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. La piattaforma online, attivata il 26 luglio scorso, ha visto un forte impegno della Campania, che guida la classifica con oltre 97mila adesioni digitali, superando complessivamente le 110mila firme grazie alle raccolte nei banchetti. Il comitato promotore, guidato dall’ex presidente della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, esprime soddisfazione per il risultato, considerato un importante passo verso l’abrogazione di una legge ritenuta divisiva e dannosa per il Sud e il Nord.
Nicola Ricci, segretario CGIL Campania, ha dichiarato che il contributo della regione è stato determinante, ma la raccolta firme proseguirà in vista del referendum, previsto per la primavera prossima. Anche Giovanni Sgambati, leader UIL Campania, ha sottolineato l’urgenza di mobilitare i cittadini contro una legge che aumenta le disuguaglianze territoriali.
In parallelo, le regioni Sardegna e Campania si preparano a presentare ricorsi alla Corte Costituzionale contro la normativa voluta dal ministro Calderoli.