Due gli effetti del nostro servizio sull’abitudine di giovani e giovanissimi motociclisti di usare via Panoramica come circuito: in primis, il fatto che il telespettatore che ci aveva inviato le immagini dei ragazzi che correvano e impennavano a folle velocità ci ha contattato per segnalare il passaggio più frequente di macchine delle forze dell’ordine; in secundis il fatto che si sono moltiplicate le segnalazioni, di episodi simili, in altre parti della città. L’ultima in ordine di tempo arriva da Sant’Eustachio: complice il buio ed il fatto che sia una strada abbastanza secondaria, forse anche il fatto che in zona ci sia un crossodromo, motociclette senza targa si sfidano in corse notturne. Il tratto che viene usato come circuito è quello che dalla curva in cui c’è l’incrocio con via Fratelli Bandiera sale verso l’aranceto, fino alle pendici della salita che conduce a Giovi Incarto. Una pista improvvisata dove lanciarsi a tutta velocità a bordo di motociclette e scooter, dove fare a gara a chi impenna su una sola ruota per un tragitto più lungo. Anche in questo caso il pericolo è dietro l’angolo, per la precisione dietro le due curve a gomito, che delimitano l’ipotetico tracciato, dove è facile trovarsi di fronte una vettura che viaggia in direzione opposta.
Dopo il nostro servizio su via Panoramica
S.Eustachio, scorribande di motociclisti incoscienti
Il tratto che viene usato come circuito è quello che dalla curva in cui c'è l'incrocio con via Fratelli Bandiera sale verso l'aranceto
201
articolo precedente