Come spesso accade, soprattutto da quando al deposito materiale le società stanno preferendo quello per via telematica, l’ultimo giorno di mercato porta in dote anche un “giallo”.
I diesse di Salernitana e Venezia, Petrachi ed Antonelli, in extremis avevano trovato l’accordo per il trasferimento in laguna di Giulio Maggiore. Il deposito del contratto del centrocampista spezzino da parte dei veneti, però, è arrivato dopo il suono del gong avvenuto alle ore 24. Questione di minuti, forse addirittura di secondi, fatto sta che il sistema non ha riconosciuto la validità dell’operazione, proprio come accadde lo scorso anno alla Salernitana con Verdi. Motivo per cui l’ufficio trasferimenti della Lega Serie A non ha ratificato il contratto.
Maggiore, che puntava a rimanere in Serie A, avrebbe salutato la Salernitana in prestito con obbligo di riscatto per gli arancioneroverdi in caso di salvezza per una cifra di circa 2 milioni e mezzo di euro e la società avrebbe risparmiato su uno degli stipendi più “pesanti” tra i calciatori rimasti in rosa. Il centrocampista spezzino, a questo punto, almeno fino a gennaio rimarrà in granata, nella speranza che i guai fisici che ne hanno frenato il rendimento gli possano finalmente concedere una tregua e che possa dimostrare il suo effettivo valore col team dell’ippocampo.