L'atleta battipagliese ritrova coach Cacace con cui ha lavorati ai tempi del CS Pastena

Salerno Guiscards, il libero sarà Eleonora Carbone

"Credo che la Guiscards sia una società molto ambiziosa, capace di porsi degli obiettivi e di lavorare sodo per raggiungerli"
Michele Masturzo

La Salerno Guiscards non intende recitare un ruolo di semplice comprimaria in Serie B2. Neopromossa, la società del presidente Pino D’Andrea punta a mantenere la categoria e a consolidarsi in questa nuova realtà. Per questo il club sta cercando di allestire un organico in grado di dire la sua. Dopo le conferme di Sorrentino, Rossin, Cacace, Sergio e Miglino e gli ingaggi di Battaglia, Simeone, Erra e Valdes, la Salerno Guiscards ha ufficializzato l’accordo raggiunto con Eleonora Carbone. Il libero proveniente dalla SG Volley rappresenta un vero e proprio colpo per le foxes: l’atleta salernitana è una garanzia in questo ruolo. Grinta, cuore, determinazione accompagnate da difese spettacolari fanno di Eleonora Carbone la giocatrice ideale per le ambizioni della Salerno Guiscards in questo primo storico campionato di Serie B2. Classe 1998, il nuovo libero della Guiscards, dopo gli inizi a Battipaglia, ha già condiviso in passato una positiva esperienza con coach Paolo Cacace, ai tempi del CS Pastena ed è felice di ritrovarlo in giallooro. Intanto, la squadra ha avviatola preparazione pre-campionato, alternando sedute di lavoro fisico (anche in piscina) con il preparatore Pierpaolo Coscia, e quelle canoniche in campo.  

«Il progetto della Guiscards mi ha incuriosito da subito – ha dichiarato Eleonora Carbone –. Credo sia una società molto ambiziosa, ha dimostrato in questi anni di essere capace di porsi degli obiettivi e di saper lavorare sodo per raggiungerli. Fin dai primi contatti con la società ho percepito serietà e grande voglia di lavorare ma al contempo un clima sereno, quasi familiare, e credo che questo sia un mix vincente, fondamentale per riuscire a fare bene e puntare sempre più in alto. Inoltre, sapere di ritrovare in panchina coach Paolo Cacace, è stato sicuramente un motivo in più per accettare subito questo progetto».

Inoltre, Eleonora Carbone, dopo gli anni in Sannio con la SG Volley, in questa stagione avrà l’occasione di disputare la Serie B2 a Salerno. E per lei, originaria di Battipaglia, che aveva iniziato giocando a basket e che si è innamorata della pallavolo, accompagnando un’amica ad un allenamento, è sicuramente un motivo in più per fare bene e dare il massimo: «Per me giocare la B2 a Salerno rappresenta motivo di grande orgoglio poiché gioco praticamente in casa. Sono felice prima di tutto perché Salerno merita di essere in un campionato nazionale, lo merita la città e lo merita il movimento pallavolistico di Salerno e provincia, e sono ancora più felice di portare in prima persona i colori di questa città in giro per altri palazzetti».

Ben chiari anche gli obiettivi stagionali: «Credo che l’obiettivo primario di questa stagione sia quello di riuscire a fare bene, dare tutto quello che siamo in grado di dare, tutti insieme, e poi sarà il campo a dirci cosa siamo stati in grado di fare e dove saremo arrivati. Sarà fondamentale creare un gruppo coeso, che viaggi sempre nella stessa direzione. Credo tantissimo nella forza del gruppo, nel saper giocare bene insieme e nel saper stare bene insieme, e sono convinta che alla Guiscards ci siano tutti i presupposti per rendere reale il “tutti per uno, uno per tutti”. Ci aspetta un campionato in cui affronteremo squadre che hanno allestito roster di alto livello, come ad esempio sicuro Matese e Altamura, ma non sono le sole. Sarà sicuramente un campionato impegnativo ma è proprio per questo che sono certa sarà anche divertente e stimolante, per noi in campo, per lo staff, la società e per chi ci seguirà».

Dal punto di vista tecnico così Carbone si presenta ai tifosi della Salerno Guiscards: «Non mi riesce mai facile parlare di me tecnicamente, essendo per indole una persona sempre super autocritica ma preferisco allacciarmi le scarpette, mettere la mia fascetta e portare in campo quello che sono. Posso dire sicuramente che ciò che mi dà più soddisfazione è infrangere i sogni degli attaccanti avversari. Il fondamentale della difesa credo sia il più bello e spettacolare della pallavolo, non a caso è il mio preferito. Mi piace farmi sentire nel rettangolo di gioco, credo sia fondamentale essere sempre presente a 360 gradi in campo per il ruolo che faccio, e soprattutto per me è impossibile scendere in campo senza “gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Ai tifosi dico che ce la metteremo tutta per portare in campo una bella pallavolo e per farli divertire ogni sabato pomeriggio, sperando di poter gioire insieme quante più volte possibile. Il calore e la spinta del pubblico potrà essere la nostra carta vincente, ci darà la forza per recuperare un pallone in più, e se saremo tutti insieme, con un solo cuore e una sola voce, sono certa che la palestra Senatore non sarà un bel posto dove gli avversari verranno a trascorrere il sabato sera».

Infine, la scelta del numero di maglia: «Ho scelto il 17, un numero che mi ha sempre affascinato, nonostante sia collegato solitamente alla sfortuna. Per me rappresenta tutt’altro dato che mi accompagna da quando, nel 2020, ho cambiato ruolo iniziando a fare il libero dopo un passato da palleggiatrice. È il numero con il quale ho iniziato un nuovo capitolo del mio percorso sportivo e mi piace pensare che contrariamente alle superstizioni, il 17 a me porti un po’ di fortuna. Anche per questo motivo ho deciso di inciderlo sulla pelle, ogni volta che lo guardo mi ricorda i piccoli traguardi raggiunti finora e tutti quelli che spero di poter raggiungere in futuro».

Conosce molto bene Eleonora Carbone ed è felicissimo di riabbracciarla, il coach della Salerno Guiscards Paolo Cacace: «Conosco Eleonora dai tempi del Cs Pastena, ed oggi, a distanza di quattro anni, le nostre strade si incontrano di nuovo. Abbiamo puntato su di lei sin da subito in quanto è un’atleta che si mette al servizio della squadra, ha un’ottima propensione alla difesa, aggressiva e grintosa, nonché una persona che fa gruppo e squadra. Sono contento di averla con noi e sono sicuro che con le sue doti ci darà una grande mano per il raggiungimento dei nostri obiettivi».

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