“Scusate per il ritardo”. L’ultimo arrivato in casa Salernitana, Petar Stojanovic, si presenta così ai suoi nuovi tifosi. Dopo essere subentrato a Gentile nel finale della partita persa dai granata a Mantova, il laterale giunto dall’Empoli si è aggregato alla nazionale slovena impegnata nelle gare di Nations League (pareggio con l’Austria 1-1 e vittoria per 3-0 col Kazakistan) e solo mercoledì ha raggiunto la truppa per mettersi a disposizione di mister Martusciello in vista del match col Pisa.
“Finalmente sono a Salerno, dopo la partita di Mantova e quelle in nazionale. Sono molto felice di essere qui per aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo – ha dichiarato l’ex Sampdoria -. Non vedo l’ora di iniziare a giocare in casa davanti ai nostri tifosi. Le mie prime sensazioni sono molto buone, a Mantova ho visto tanti tifosi in trasferta e questo mi da motivazioni in più. Contro la Sampdoria ho visto una bella vittoria ed ho visto un grande gruppo. Sono contento di essere in questa squadra, speriamo di fare un buon campionato”.
Dopo aver mossi i primi passi nel Maribor, Stojanovic ha maturato esperienze importanti con la Dinamo Zagabria, con cui ha vinto molti titoli nazionali ed ha avuto la possibilità di giocare anche la Champions League (affrontata pure da giovanissimo col club sloveno), è approdato in Italia nel 2021 grazie alla chiamata dell’Empoli. Lo scorso anno, il 28enne ha militato in prestito in B con la Sampdoria, con cui ha raggiunto i play off. Ora, la nuova avventura a Salerno e domenica Stojanovic, che può giocare sia da terzino che in posizione più avanzata, potrebbe subito debuttare da titolare all’Arechi.
“Ho già giocato in tanti stadi con tifosi molto caldi, a Zagabria ho giocato quasi sei anni ed è la mia seconda casa, in quanto mia moglie e mio figlio sono di quella città. Ma quando ho giocato a Salerno con l’Empoli ho visto una tifoseria caldissima e non vedo l’ora di iniziare a giocare qui. Voglio aiutare la squadra a tornare in Serie A il prima possibile, perchè questo club e questi tifosi meritano questa categoria. Il campionato di Serie B è molto difficile e lungo, bisogna stare sempre insiemi e rimanere positivi”.