Voltare pagina dopo due sconfitte consecutive per provare a rilanciarsi ed a mettere la parola fine alle prime polemiche stagionali. La Salernitana ha rifinito la preparazione stamattina ed è pronta per sfidare la Reggiana, a sua volta reduce da due ko di fila. Mister Martusciello, rammaricato per l’infortunio occorso a Tongya, pare intenzionato a puntare sugli elementi di maggior esperienza, affinchè possano conferire anche equilibrio ad una squadra che continua ad incassare troppe reti (10 nelle prime 5 giornate di campionato, 2 di media per gara) e che, in fase di non possesso, sembra troppo facile da attaccare, perchè spesso e volentieri si sbilancia e si fa trovare in inferiorità numerica.
Di conseguenza, al Mapei Stadium potrebbero essere ripescati nell’undici titolare Jarozynski in difesa, Maggiore in mediana e Simy in attacco.
La Salernitana si presenterà anche in terra emiliana col 4-3-3 ma con qualche accorgimento tattico.
Davanti a Sepe dovrebbero giocare Stojanovic, Bronn, Ferrari e il mancino polacco che, rispetto a Njoh, ha meno capacità di spinta, ma maggiori doti di marcatura. In mediana, potrebbero giostrare Tello, Amatucci e lo spezzino, che potrà sicuramente fornire una migliore interpretazione della doppia fase rispetto a Hrustic. Sono stati convocati ma hanno poco minutaggio Soriano e Reine-Adelaide.
L’australiano potrebbe andare in ballottaggio con Braaf e Dalmonte e Valencia per una maglia come esterno di sinistra nel tridente. Il terzetto offensivo sarà completato da Verde e dal centravanti nigeriano, che sarà inizialmente preferito a Wlodarczyk e Torregrossa, armi da utilizzare a gara in corso. Out per scelta tecnica Valencia. Nell’elenco dei convocati non figurano nemmeno gli infortunati Tongya, Gentile e Sfait e lo squalificato Kallon.