Dopo i fischi di fine partita, in sala stampa Giovanni Martusciello ha sottolineato che i tifosi dovrebbero riconoscere l’impegno profuso dai calciatori ai quali col Catanzaro, come a Reggio Emilia, è mancato solo il gol. Il trainer granata continua a non guardare la classifica e sottolinea che le condizioni del gruppo non sono ancora omogenee: “Ci è mancato l’episodio chiave, come sempre nel calcio la cosa più difficile è segnare. La nostra è stata una partita solida, abbiamo anche creato qualcosa ma purtroppo non siamo riusciti a sbloccarla. Di buono c’è che è arrivata la seconda porta inviolata, bisogna esaltare questo aspetto. Vedo troppa negatività nell’ambiente, non si possono vincere tutte le partite. La squadra sta rispondendo bene, a volte crea tanto e a volte poco, ma sta lavorando molto bene, i ragazzi sudano la maglia. Manca ancora quel qualcosa per vincere, ma sono sicuro che con il lavoro arriverà. Se non dovesse essere così spetterà poi alla società fare le sue valutazioni. Oggi abbiamo mostrato la nostra idea. Anche con il Pisa era successo, però in quella occasione abbiamo subito gol. Arriverà il momento in cui le cose andranno per il verso giusto, intanto ci accontentiamo di questo punto che io reputo ottimo”.
Sulla classifica: “Non la conosco, non so a che punto siamo. Il mio obbiettivo è far capire ai ragazzi cosa fare in campo. Voglio creare un’abitudine naturale, così che giochino senza forzare nulla. Sono contento di quello che stanno facendo, ma vedo che in campo sentono molto la pressione dell’ambiente esterno. In questo modo non hanno la serenità che serve per fare quello che gli chiedo. C’è bisogno di fare un passo verso di loro”.
Sullo stato di forma del gruppo: “La squadra è nuova, io non conosco il passato dei ragazzi. Devo cercare di farli rendere senza però sforzarli troppo, per non causargli guai fisici. Ho preferito non far giocare Adelaide mercolediì e oggi si è fermato dopo venti minuti. Non so cosa avrebbe potuto dare alla gara, mi dispiace molto per il suo infortunio. Sono questi i veri problemi della squadra, perciò non si può avere tutto subito”