Arrestato Franco Alfieri attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno. Il politico è accusato insieme ad altri 5 indagati, a vario titolo, dei reati di turbata libertà degli incanti e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. L’operazione messa a segno questa mattina dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha portato anche al contestuale sequestro, nella forma diretta e per equivalente, di un ammontare superiore ai 543mila euro.
I provvedimenti cautelari
In particolare è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di Franco Alfieri, nonché la custodia domiciliare nei confronti di: Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della Dervit spa; Elvira Alfieri legale rappresentante della Alfieri Impianti S.r.l. nonché sorella del sindaco; Andrea Campanile dipendente del comune di Capaccio Paestum facente parte dello staff del sindaco; Carmine Greco responsabile tecnico del comune di Capaccio Paestum nonché RUP dei procedimenti di cui alle contestazioni.
Le indagini che hanno ortato all’arresto di Alfieri
Le indagini, condotte congiuntamente dal Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno, hanno riguardato alcune procedure di affidamento di lavori e, in particolare, quella relativa all’intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione comunale – 1° lotto funzionale” (CUP: H49J21012410004 — CIG: 9409921077)” e quella relativa ai “lavori di adeguamento e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione stradale del Comune, con corpi illuminanti a Led e sistemi automatici di regolazione – telecontrollo e telegestione del flusso luminoso” (CUP: H44H23000190008 — CIG: AOOD85BB9C)”, entrambe bandite dal Comune di Capaccio Paestum e aggiudicate dalla Dervit Spa.