Dibattito sull’hip hop ed il rap

Nel carcere di Eboli la musica per riabilitare i detenuti

Signor D ed Exretr0 portano il rap nell'istituto l’Istituto a custodia attenuata
Simona Cataldo

La missione che quotidianamente attede gli operatori dell’Icatt, istituto a custodia attenuata è riabilitare alla vita i detenuti, riconsegnarli al mondo esterno con altre e più sane motivazioni. Piantare in loro curiosità e nuovi stimoli.  In questa direzione andava anche l’incontro che hanno avuto con Signor D e Exretr0,  rapper salernitani che hanno raccontato ai ragazzi le origini dell’hip hop, genere musicale che fonda la sua forza sulla libertà espressiva, veicolo di pace sociale. «Parlare della libertà espressiva e di essere sé stesso è un modo unico per poter coltivare i valori della rieducazione, a noi tanto cari», ha precisato la direttrice dell’Istituto, Concetta Felaco.

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