Razzo fuori controllo minaccia anche la Campania, Protezione civile: “Restare in casa dalle 20.30 di sabato 8 maggio, lontani dai vetri”

Anna Sarno

Frammenti del razzo cinese potrebbero precipitare su alcune regioni del centro-sud Italia. Tra queste c'è anche la Campania oltre a Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La Protezione Civile che ha emesso una nota di allerta invitando i cittadini a restare al chiuso, tra le 20:30 di sabato 8 maggio e le 8:30 del mattino di domenica 9 maggio nelle Regioni per cui è stata fissata una finestra compatibile di transito

Quando dovrebbe cadere il razzo
Le previsioni sono in continuo aggiornamento perché legate al comportamento del razzo e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all'attività solare: secondo i dati più aggiornati dell'Agenzia Spaziale Italiana , il rientro è attualmente previsto alle 00:24 di domenica 9 maggio, con un margine di incertezza di 6 ore. Al momento l'Italia centro-meridionale fa ancora parte della vastissima zona sulla quale potrebbe avvenire il rientro. Nuovi calcoli attesi nelle prossime ore permetteranno di ridurre ulteriormente il margine di incertezza riguardo al tempo e al luogo del rientro.
Stare al chiuso e preferire i piani bassi degli edifici
“È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti”, spiega la Protezione civile, che consiglia “di stare lontani dalle finestre e porte vetrate”. Sono inoltre “più sicuri i piani più bassi degli edifici” perché “i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone”. “All'interno degli edifici – continua la Protezione civile – i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell'eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti”.
Non toccare i frammenti
Secondo la Protezione civile “è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto”, e “alcuni di grandi dimensioni potrebbero resistere all'impatto. Si consiglia, in linea generale, a chiunque avvistasse un frammento di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti”.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.