Nonostante la quarta sconfitta rimediata in 9 gare dalla sua Salernitana mister Martusciello non fa drammi e, anzi, prova a puntare l’attenzione sugli aspetti positivi del match perso con lo Spezia: “Nel primo tempo la gara è stata leggermente a nostro favore con una buona prestazione con anche opportunità sprecate per eccesso di confidenza. Sembrava che avessimo il dominio del gioco, come dicono anche i numeri, e nel secondo tempo con l’ingresso di Tongya siamo andati a migliorare. La rete di Soleri è stata un cazzotto e da quel momento la partita è stata confusionaria. Potevamo segnare ma anche subire gol come è successo. Abbiamo tentato di recuperare il risultato inserendo giocatori offensivi. Il rischio era quello di perdere equilibrio e quindi c’era da capire chi poteva fare il centrocampista tra i subentrati essendo stati ammoniti due dei tre centrocampisti. Ho voluto mettere Tongya più dietro, Sfait seppur scimmiottando un poco con la sfera ha giocato bene. Ho voluto schierare anche Torregrossa. Mi sarei rammaricato se non avessi fatto questa forzatura. Se avessi avuto un centrocampista non l’avrei fatto”.
Sull’episodio del rigore non concesso per atterramento in area di Simy e, in generale, sulla distribuzione dei cartellini gialli: “Siamo una squadra che ha mantenuto un equilibrio nonostante loro andassero spesso in verticale e facevamo fatica a bloccare gli attaccanti. Alcuni problemi ci sono stati. Sul livello di produzione del gioco la Salernitana ha fatto molto bene arrivando sotto la porta con Stojanovic, Braaf e Simy. Non voglio fare polemica, ma l’attaccante nigeriano sarà caduto perché pesava troppo sulla situazione non fischiata dall’arbitro. Non è bello parlare del direttore di gara e nemmeno coerente perché non voglio cercare alibi. Non ha visto o valutato in quel caso, ma alcuni episodi ci stanno penalizzando. Posso unicamente commentare la prestazione dei miei giocatori. Quello che è accaduto è abbastanza visibile, la situazione andava vista con più lucidità”.
Martusciello ha parlato anche dell’indisponibilità di Amatucci, che lo ha costretto a ridisegnare il centrocampo ed ha elogiato lo Spezia: “La pressione si subisce senza produrre. In quel caso c’è una motivazione, ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Maggiore ha fatto quello che poteva senza però la qualità di Amatucci. Il numero 25 è stato bravo a non farsi espellere. Soriano e Tello non vogliono e non hanno la capacità di sostituire Amatucci. Potevamo velocizzare il gioco e fare meglio, ma la sconfitta è maturata per la grandissima forza della squadra avversaria. Sono stati bravi a sfruttare gli episodi”.