Omicidio di Silvia Nowak: è il giorno dell’autopsia

E’ il giorno dell’autopsia sul corpo di Silvia Nowak, la 53enne tedesca, trovata semi carbonizzata e nascosta nella vegetazione a pochi metri dalla sua abitazione in via Arena, a Ogliastro Marina. L’esame è stato affidato al medico legale Adamo Maiese ed eseguito presso la sala mortuaria dell’ospedale di Vallo della Lucania. Si spera che gli esiti dell’autopsia possano aggiungere un altro pezzo al puzzle per risolvere il giallo della morte della 53enne, trovata senza vita dopo tre giorni di ricerche, avviate a seguito della denuncia di scomparsa fatta dal marito. Silvia Nowak è stata ripresa martedì da una telecamera di videosorveglianza della zona mentre si dirige verso il centro urbano con in mano un guinzaglio e una ciotola per cani. Poi, da quel momento, si sono perse sue le tracce. Il compagno, 62enne tedesco, è stato ascoltato dai carabinieri della Compagnia di Agropoli che stanno svolgendo le indagini su delega della Procura di Vallo della Lucania. Nelle scorse ore sono stati passati al setaccio casa, auto e roulette in uso alla coppia. La donna è stata trovata semi nuda e con segni evidenti di bruciature su volto, piedi e schiena: l’assassino ha provato a darle fuoco dopo averla uccisa. Da chiarire anche se l’omicidio sia avvenuto dove il corpo è stato trovato. La tac ha evidenziato una profonda frattura alla testa e al polso destro.