Omicidio stradale plurimo aggravato. Con questa accusa è finita agli arresti domiciliari, Nancy Liliano, 31enne di Eboli, responsabile dell’incidente che provocò la morte dei militari Francesco Pastore e Francesco Ferraro e di Cosimo Filantropia. L’arresto è avvenuto questa mattina, a chiusura degli accertamenti svolti dai poliziotti della Squadra Mobile che, coadiuvati da personale della Direzione Centrale Polizia Stradale di Roma e del Gabinetto Centrale di Polizia Scientifica, e coordinati dalla Procura di Salerno, hanno ricostruito la dinamica del tragico incidente avvenuto a Campagna il 6 aprile scorso. Era sabato sera: l’appuntato scelto Ferraro e il maresciallo Pastore, con il collega Paolo Volpe, erano in via Calli, e stavano per avviare un servizio di controllo del territorio. L’auto dell’Arma guidata dal maresciallo Volpe era in procinto di svoltare a sinistra quando fu urtata dal Range Rover che procedeva nel senso opposto di marcia, guidato dalla 31enne di Eboli, in auto in compagnia di una 19enne. Nancy Liliano risultò positiva all’alcool test e alla cocaina.«L’auto procedeva a forte velocità e con la musica a volume altissimo» raccontò ai nostri microfoni un residente. Infatti le indagini hanno accertato che il suv viaggiava tra i 128 e 133 km/h su una strada dove il limite è fissato a 50 km/h. Il fianco destro dell’auto dei militari fu preso a circa 114 km/h. Dopo l’impatto il Range Rover colpì la parte anteriore di una Fiat Punto, gudiata da Cosimo Filantropia, che mori dopo pochi giorni di ricovero.
L'incidente costò la vita ai militari Pastore e Ferraro e al 75enne Filantropia
Mortale a Campagna, Nancy Liliano ai domiciliari
L'auto dell'Arma fu urtata ad una velocità di circa 114 km/h. La 31enne positiva ad alcool e cocaina
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