Da un paio di settimane è al timone di Dribbling, storico programma Rai, in onda il sabato alle 18.30 sul secondo canale. Lei è Monica Matano, giornalista salernitana, classe 1978. Matano viene da una famiglia legata al mondo dello sport (il papà è stato giudice sportivo di calcio della Campania e per alcuni anni Componente della Commissione per lo studio delle Carte federali a Roma), ama il mezzo televisivo e mettersi in gioco… fin dagli esordi avvenuti negli studi della nostra emittente, come ricorda in una lunga intervista pubblicata oggi sul Corriere dello Sport: “A Salerno, dove ho iniziato la mia attività giornalistica, ho cominciato con lo sport. Raffaele Budetti, patron di LIRA TV, ebbe l’idea di proporre un volto femminile alla conduzione di un tg sportivo. Allora seguivo la Salernitana e ho vissuto l’anno della promozione in A dei granata di Delio Rossi. Che bei ricordi…”. Da allora una lunga storia professionale che l’ha vista al Tg2, a Rai1, a Rai3, a RaiSat2 ragazzi, alla TgR della Sicilia. A Dribbling c’era già stata come inviata nel 2008, ma ora, da padrona di casa del rotocalco sportivo della Rai, ha già impresso il suo stile: al canovaccio collaudato, ha aggiunto finestre aperte e l’intervista in studio ad un personaggio del mondo dello sport di cui verranno mostrate i tratti umani e le fragilità, prima del talento (domani Alessia Maurelli, campionessa di ginnastica ritmica e capitano delle Farfalle bronzo a Parigi 2024). Questa stagione tv l’ha voluta dedicare alla sorella Cristiana, anche lei volto televisivo, venuta a mancare nel 2015 per un tumore, che è il suo pensiero fisso: “Sognava di vedermi alla conduzione di questo programma, spero possa seguirmi dal cielo e sorridere…”.
Padrona di casa del rotocalco sportivo della Rai, ha già impresso il suo stile
Monica Matano una vita in video, da Liratv a Dribbling
In un intervista al Corriere dello Sport racconta dei suoi esordi avvenuti negli studi della nostra emittente
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