Radunovic, Mantovani, Pucino e Bellomo compongono la pattuglia degli ex granata che indossano la maglia del Bari e, per motivi diversi, ci terranno a far bene domenica all’Arechi contro la Salernitana. In base alle statistiche di impiego delle prime 12 giornate di campionato, solo il fantasista (in campo per appena 53 minuti) dovrebbe partire dalla panchina, gli altri tre hanno buone chance di giocare titolari.
Il Bari, decimo in classifica con 14 punti all’attivo, fin qui ha avuto un rendimento decisamente altalenante, non all’altezza del mercato condotto dalla società pugliese: i galletti hanno conquistato solo 2 vittorie, a fronte di altrettante sconfitte, e sono andati incontro alla bellezza di 8 pareggi, che ne fanno assieme al Catanzaro la squadra che in B ha totalizzato il maggior numero di segni X. L’ultimo, quello con la Reggiana, ha lasciato molto amaro in bocca ai tifosi del Bari, visto che Vicari e soci erano avanti 2-0 e si sono fatti raggiungere dagli ospiti. I biancorossi hanno segnato 13 gol (poco più di 1 per gara) e ne hanno incassati solo 11.
A disposizione di mister Moreno Longo ci sono alcuni giocatori che la Salernitana aveva inseguito in estate, come Lasagna e Falletti, oltre a quel Maita al quale Petrachi avrebbe volentieri affidato le chiavi del centrocampo granata.
Mister Longo schiera i suoi col 3-5-2 o col 3-4-2-1 in base alle caratteristiche degli avversari ed al tipo di partita che vuole da parte del suo team. La certezza è la difesa a tre a guardia della porta di Radunovic, in cui i punti fermi sono Pucino e capitan Vicari, mentre Mantovani si gioca il posto con Obaretin. Se a sinistra il titolare è Dorval (già 2 gol all’attivo per lui), a destra si alternano Oliveri e Favasuli. In mezzo al campo, intoccabili Maita e Benali. Per le ultime tre maglie, molto dipende dall’assetto. Con 2 punte, non c’è praticamente dubbio, tocca a Sibilli e Lasagna, magari con Lella a rinfoltire il centrocampo. Se invece Longo decidesse di osare, il ripescato potrebbe essere il fantasista Manzari.