Rosa Volpe è il nuovo procuratore generale di Salerno. La sua nomina è stata votata dal plenum del Csm con tre astensioni. Prenderà il posto del collega Leonida Primicerio e sarà la prima donna a ricoprire questo incarico a Salerno. Fino a pochi giorni fa era in servizio alla Procura di Napoli dove, trascorso il periodo massimo consentito come procuratore aggiunto, era sostituto con compiti di collaborazione al coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. Prima di arrivare nel capoluogo campano, aveva lavorato a lungo a Salerno. Tra i casi più noti di cui si è occupata, figura il femminicidio di Elisa Claps, assassinata nel 1993. Fu il primo magistrato a salire ed effettuare il sopralluogo, assieme al collega Luigi D’Alessio, nel marzo 2010, in quel sottotetto della Cattedrale di Potenza per raccogliere tutti gli elementi necessari per incastrare Danilo Restivo e chiederne l’estradizione dall’Inghilterra. Ottenne, da sostituto, la condanna dell’uomo a trent’anni di carcere. Dopo anni di misteri e silenzi, infatti, l’inchiesta era stata trasferita da Potenza (dove le indagini erano state fatte in maniera superficiale e senza risultati) a Salerno. Rosa Volpe aveva lavorato, impegnata in prima linea, anche sull’omicidio di Angelo Vassallo, nel settembre del 2010. Era arrivata fino in Sud America per interrogare l’unico indagato, il brasiliano Bruno Humberto Damiani. Il caso è stato recentemente riaperto dalla Procura di Salerno, guidata da Giuseppe Borrelli, e giunto, proprio in queste ore ad una svolta.
Prenderà il posto di Primicerio andato in pensione
Rosa Volpe torna a Salerno: è il nuovo procuratore generale
Indagò sull’omicidio Vassallo e sul caso Claps
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