La Regione Campania avanza una proposta di legge al governo. Riguarda la realizzazione di opere e la possibilità di proseguire i lavori approvati anche in presenza di ricorsi. Una proposta nel segno della sburocratizzazione, per consentire la ripartenza del Paese che sconta ritardi e una risalita incerta. "Se nel corso della costruzione di un'opera, qualcuno fa ricorso al Tar, i lavori non verranno interrotti ma eventualmente ci saranno risarcimenti" ha chiarito De Luca. Il Presidente della Regione Campania, nel corso della diretta del venerdì, ha fatto il punto della situazione su contagi, campagna vaccinale e misure per la ripartenza del Paese. "L'Italia è l'unico Paese d'Europa che nel 2022 non avrà recuperato il PIL del 2019", dice il governatore chiamando in causa le previsioni della Commissione europea sull'economia italiana. Esprime poi perplessità sulla campagna di immunizzazione: “Dobbiamo arrivare a più di 9 milioni di somministrazioni, siamo a 2 milioni e 300 mila. Un obiettivo che possiamo realizzare se avremo i vaccini. Ad oggi mancano alla Regione ancora 175mila vaccini, abbiamo recuperato 20mila vaccini ma siamo sotto di 175mila. Così facciamo fatica ad immunizzare la Campania entro l'estate” . Il Presidente si è nuovamente espresso anche sulla questione del vaccino russo Sputnik, non ancora ufficializzato dagli organi interessati. " É scandaloso che i controlli sul siero non sono ancora ultimati. 60 Paesi del mondo hanno accettato il siero russo, tra cui la Repubblica di San Marino. Tutti i vaccini sono sicuri. Non si perda tempo, vacciniamoci in massa!". Riferendosi poi ai giovani vincitori di concorsi pubblici, il presidente ha ricordato che "La Campania ha varato 3 anni fa un concorsone per mettere a lavorare i giovani in centinaia di Comuni e negli enti della pubblica amministrazione. È paradossale che il governo nazionale dica mandiamo a lavorare chi ha fatto una prova scritta, mentre rispetto ai quasi 2mila giovani che in Campania hanno superato due prove scritte e fatto dieci mesi di formazione professionali del Formez, non della Regione, anziché accelerare le procedure continui a perdere tempo".
