L’obesità non è solo una questione di cattive abitudini, ma una patologia cronica complessa che può essere curata con approcci specialistici e terapie mirate. Questo il messaggio al centro del convegno “Light on Obesity”, organizzato il 18 e 19 dicembre dal dottor Marcello Orio, direttore del Centro Endocrino-Metabolico CMSO di Salerno.
L’evento ha sottolineato una svolta importante nel trattamento dell’obesità: l’approvazione, da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), della Tirzepatide, una molecola innovativa capace di agire su due recettori chiave. “Questo farmaco – ha spiegato il dottor Orio – non solo riduce l’appetito e favorisce una perdita di peso efficace, ma interviene anche sulle alterazioni ormonali alla base della malattia, rendendo il trattamento rapido e sicuro”.
Il convegno ha inoltre affrontato il superamento dello stigma che associa l’obesità a una semplice questione di stile di vita, inquadrandola invece come una condizione cronica che richiede un approccio multidisciplinare. Spazio è stato dedicato anche alle connessioni tra obesità e malattie cardio-metaboliche, con un focus sulle strategie per prevenire complicanze e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Inserito nella suggestiva cornice natalizia di Vietri sul Mare, l’incontro ha offerto una visione innovativa su una patologia che oggi, secondo l’OMS, interessa oltre un miliardo di persone nel mondo, lanciando un segnale di speranza e progresso terapeutico.