Corso Vittorio Emanuele, la passeggiata da Re con le cartacce in mano. Almeno, per chi – essendo dotato di un briciolo di civiltà – si arrangia così oppure la mette in tasca, piuttosto che gettarla a terra. Ma non tutti, purtroppo, brillano in senso di appartenenza e rispetto dei luoghi, per cui il salotto buono di casa diventa un ossimoro, tra le Luci d’Artista sospese in aria e le immondizie sotto ai piedi. Se sul lungomare di cestini per la raccolta di rifiuti ce n’è praticamente uno ogni dieci metri, sul corso – dal nuovo look e vecchi problemi – non ve ne sono affatto. Tantomeno, si è pensato di installare i raccoglitori di deiezioni canine. Bigliettino da visita da gettar via, nel primo cestino disponibile, da presentare a migliaia di turisti che in questi giorni sono in città per ammirare le luminarie e respirare l’aria natalizia. Per una città turistica che duri nel tempo, sono importanti anche i dettagli, per cui sarebbe bene non trascurare il problema, pensando magari pure alle ceneriere da strada, dove poter gettare i mozziconi di sigarette piuttosto che usarli per lastricare la pavimentazione.
Le Luci d'Artista sospese in aria e le cartacce per terra, una passeggiata non proprio... da Re
Salerno, niente cestini per i rifiuti sul Corso
Mancano, oltretutto, anche i raccoglitori di deziezioni canine
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