Il 25enne di Montecorvino Pugliano era in attesa del soccorso stradale

Tragedia sull’A2: Antonio travolto nell’auto in panne

Un'auto di grossa cilindrata sopraggiunge all'improvviso e lo travolge
Francesca De Simone

Antonio D’Arcangelo era rimasto in panne con la sua Smart, sull’A2, ed aveva già allertato il soccorso stradale quando è stato travolto da un’auto di grossa cilindrata sopraggiunta all’improvviso: l’ennesima tragedia sulle strade del salernitano si è consumata ieri mattina attorno alle 7. Per il fotografo 25enne di Montecorvino Pugliano non c’è stato nulla da fare. I soccorritori del Vopi, giunti immediatamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Troppo gravi le ferite riportate. L’incidente mortale si è verificato al km 22, all’altezza di Pontecagnano, sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, in direzione Sud. Ieri mattina sul posto si è reso necessario anche l’intervento del personale dell’Anas, il traffico è rimasto paralizzato per ore, prima della ripresa della circolazione attorno alle 10. Gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato tutti i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente. Secondo quanto emerso fino ad ora, il 25enne di Montecorvino, per cause ancora in fase di accertamento, dopo lo svincolo di Pontecagnano avrebbe perso il controllo della sua Smart urtando due volte contro il guardrail. L’auto è rimasta così in panne. Il giovane era all’interno della vettura, tra la seconda e la terza corsia, in attesa del soccorso stradale, quando è stato travolto dalla BMW guidata da un 67enne di San Gregorio Magno. Le due auto sono state sequestrate dalla Polizia Stradale e nelle prossime ore sarà effettuato anche l’esame autoptico sul corpo del 25enne. La notizia della morte di Antonio D’Arcangelo ha sconvolto l’intera comunità di Pugliano. «In momenti come questo – ha scritto il sindaco Alessandro Chiola su fb – le parole sembrano insufficienti per esprimere il dolore e il vuoto che una perdita così improvvisa lascia in tutti noi. Che il calore della nostra comunità possa essere un sostegno per la famiglia in questo momento di dolore così profondo».

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