Pomeriggio di tensione e paura, a Salerno, in via De’ Renzi, zona Canalone

Paura a Canalone: 80enne cade giù dal muretto

La donna, caduta giù su un terrapieno, è rimasta sempre cosciente. E' stata recuperata grazie all'elicottero del 118
Ivano Montano

Pomeriggio di tensione e paura, a Salerno, in via De’ Renzi, zona Canalone nei pressi della Chiesa di S.Anna. Una signora di 80 anni, dopo essersi seduta sul muretto di recinzione stradale, probabilmente a causa di un capogiro o per aver tentato di affacciarsi alla balconata panoramica è precipitata giù, ruzzolando nella vallata sottostante fino ad un terrapieno. Per fortuna, la donna non ha riportato conseguenze serie dalla rovinosa caduta, tanto che è rimasta cosciente sempre, invocando aiuto ad alta voce fino a richiamare l’attenzione della figlia, residente a poche decine di metri dal luogo dove si trovava la malcapitata. Le grida della signora hanno allertato tante altre persone del posto, qualcuno ha anche provato a recuperarla, ma non era affatto semplice per cui sono stati chiamati i soccorsi. In un primo momento, personale della squadra mobile della Questura di  Salerno, supportato dalla pattuglia volante “Duomo”, ha raggiunto la donna in difficoltà, garantendo un tempestivo soccorso iniziale. Poi, c’è stato il prezioso supporto dei Vigili del Fuoco e del 118 intervenuto con un elicottero: una volta stabilizzata la signora, il personale medico e tecnico a bordo dell’elicottero del 118 ha assicurato l’infortunata alla barella con il verricello, completando il trasporto in sicurezza all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Anche l’equipaggio della Croce Bianca ha fornito supporto logistico e operativo durante le delicate fasi dell’intervento. Grazie alla rapidità e all’efficienza del lavoro svolto, la donna è stata trasferita in sicurezza al presidio ospedaliero per ricevere le cure necessarie. La dinamica dell’incidente e le condizioni della signora sono al vaglio degli operatori sanitari, ma il tempestivo intervento ha certamente evitato conseguenze peggiori. Un plauso va a tutti gli operatori coinvolti, che hanno dimostrato una straordinaria competenza e collaborazione interforze.

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