Prima per rendimento casalingo (con 17 punti conquistati su 21 disponibili, 2,3 di media nei 7 incontri disputati), la Salernitana può sicuramente fare meglio in trasferta. Lontano dall'Arechi i granata hanno conquistato 7 punti in 5 gare (poco più di 1 di media) e, soprattutto, sono andati incontro alle 2 sconfitte fin qui rimediate in stagione (in casa di Spal e Brescia). In trasferta il team di Castori sembra come sull'ottovolante.
Per continuare a coltivare propositi ambiziosi, invece, Di Tacchio e soci dovranno cercare di diventare molto continui ed efficaci non solo tra le mura amiche ma anche nella loro versione esterna. Per quanto riguarda la formazione da opporre al Frosinone, Castori sembra intenzionato a confermare anche allo Stirpe il 3-5-2 e, di conseguenza, le due squadre si sfideranno con atteggiamento tattico speculare. Non dovrebbero esserci novità in difesa né in attacco, dove pure destano un pizzico di apprensione le condizioni di Tutino (alle prese con un leggero stato di affaticamento muscolare).
L'undici di partenza potrebbe essere ritoccato, invece, sulle corsie esterne ed in mediana. Davanti a Belec dovrebbero essere riproposti Aya, Gyomber e Mantovani, con Bogdan e Veseli come alternative. In mezzo al campo si rivedrà proprio capitan Di Tacchio, ai suoi lati dovrebbero confermati Capezzi (in gol contro il Lecce) ed Anderson, anche se Schiavone proverà a scalzare il brasiliano. In questo caso Castori punterebbe su un centrocampo da battaglia. Solo panchina per Dziczek. Sulle corsie esterne, uno tra Kupisz e Cicerelli potrebbe rilevare Casasola sulla destra; mentre Lopez, autore del fallo da rigore che ha regalato il pareggio al Lecce, andrà a caccia di riscatto sulla corsia mancina. In avanti, Djuric dovrebbe tornare a far coppia con Tutino. Castori non vuole prendere in considerazione l'idea di privarsi del contributo dell'attaccante scuola Napoli. In caso estremo, Gondo sarebbe favorito rispetto a Giannetti ed Antonucci per prendere il suo posto in campo.