Dopo l'incidente sindacati e istituzioni chiedono interventi urgenti

Porto di Salerno: allarme sicurezza e appelli al Prefetto

Cisal Metalmeccanici e Ugl Salerno sollecitano un tavolo
Antonio Esposito

La sicurezza sul lavoro torna drammaticamente al centro del dibattito dopo il grave incidente avvenuto ieri al porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia, rispettivamente di 47 e 41 anni, sono rimasti feriti durante le operazioni di rizzaggio. L’episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi, ha sollevato indignazione e preoccupazione tra i sindacati e le istituzioni.

Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici, ha espresso parole dure: «Non possiamo più accettare che la vita dei lavoratori sia messa a repentaglio ogni giorno. L’incidente di ieri è il risultato di una mancanza di misure di sicurezza adeguate. Chiediamo un confronto urgente con il prefetto per discutere della situazione del porto di Salerno e affrontare le gravi carenze che affliggono questa infrastruttura strategica».

La richiesta di un intervento immediato è condivisa anche dall’Ugl Salerno. «Ancora una volta assistiamo a un drammatico episodio che evidenzia la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro – ha dichiarato Carmine Rubino, segretario generale dell’Ugl Salerno –. È intollerabile che, in un settore strategico come quello portuale, la vita dei lavoratori continui a essere messa a rischio per carenze strutturali e organizzative».

L’incidente ha riportato alla luce problematiche già segnalate ai vertici istituzionali e agli organi di controllo. «I lavoratori affrontano turni stressanti, con comunicazioni spesso last minute, che aumentano il rischio di incidenti – ha aggiunto Rubino –. Serve un tavolo tecnico con tutte le parti coinvolte per individuare soluzioni concrete».

Anche Sabato Ceruso, segretario organizzativo dell’Ugl Salerno, ha sottolineato l’urgenza di interventi: «Non possiamo permettere che i lavoratori continuino a pagare con la propria salute il prezzo di inefficienze risolvibili. È necessario implementare rigidi protocolli di sicurezza e garantire la tutela della vita e della dignità di chi opera nei porti».

Nel frattempo, la Capitaneria di Porto ha avviato accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. Si attendono anche riscontri dalle autorità ispettive, mentre le sigle sindacali rinnovano l’impegno a vigilare e a promuovere iniziative volte a migliorare le condizioni di lavoro nei porti della provincia.

Il porto di Salerno, infrastruttura strategica per l’economia locale e nazionale, deve garantire standard di sicurezza adeguati per evitare che simili episodi si ripetano. I riflettori restano puntati su un sistema che necessita di interventi immediati e incisivi.

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