Raffiche di vento e condizioni meteo avverse stanno mettendo a dura prova Salerno e l’intera provincia. Tra alberi crollati, blackout e frane, il maltempo ha causato una serie di emergenze, con momenti di forte apprensione.
Nel quartiere Santa Margherita, a Salerno, un grosso albero è crollato in Piazza Solferino poco dopo l’una di notte, travolgendo tre auto in sosta. Solo la fortuna ha evitato il peggio: a quell’ora la piazza era deserta. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli operai comunali per rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’area.
Il pericolo era stato segnalato in anticipo dai residenti e dal consigliere comunale Filomeno Di Popolo, che aveva denunciato le condizioni precarie dell’arbusto già lo scorso 18 dicembre. “È inaccettabile questo rimpallo di responsabilità – afferma Di Popolo – Chiedo interventi immediati e la rimozione del funzionario responsabile del verde pubblico”.
Nelle zone montuose, l’abbondante nevicata ha causato blackout e disagi. A Caggiano, diverse abitazioni sono ancora senza elettricità a causa del peso della neve che ha spezzato i cavi. Nonostante il lavoro incessante di tre squadre Enel, la rete elettrica non è stata ancora completamente ripristinata.
Il sindaco di Caggiano, Modesto Lamattina, ha raccomandato massima prudenza ai cittadini, ricordando l’obbligo di pneumatici da neve o catene per chi si avventura sulle strade, dove sono in azione spazzaneve e spargisale.
A Buccino, una frana ha interrotto la strada provinciale SP 10 B, isolando parzialmente il collegamento con San Gregorio Magno e Ricigliano. A Sarno, invece, un grosso pino è precipitato sulla rampa di accesso all’autostrada, trascinando un altro albero con sé. Anche in questo caso, fortunatamente, nessun veicolo transitava al momento del crollo, evitando una potenziale strage.
Il vento ha smantellato un’impalcatura a Villammare, colpendo un’auto in transito. Il conducente è rimasto illeso, ma l’episodio mette in evidenza la necessità di verifiche strutturali sugli edifici esposti al maltempo. A Castelcivita, alcune abitazioni sono state evacuate per il rischio rappresentato da un’impalcatura instabile presso la chiesa di San Cono.